LE SCUOLE DI KARATE
Inizialmente esistevano due scuole Shorei e Shorin, le quali tecniche erano diverse tra loro.
In generale possiamo dire che nello Shorei-ryu si da maggiore enfasi alle tecniche di braccia, alla respirazione e all’uso della forza, troviamo posizioni più cote e movimenti decisamente più circolari dello Shorin-ryu, dove le posizioni sono più ampie e basse, le tecniche più agili e veloci e potenti e si usano più le gambe degli arti superiori.
Queste due principali scuole poi però si differenziarono tra le tre città principali di Okinawa: Tomari, Naha e Shuri.
Alla fine del diciannovesimo secolo i nomi e gli stili si modificarono ancora e lo Shorin Ryu divenne il Shuri-te e il Tomari-te, mentre lo Shorei-ryu divenne il Naha-te.
Il Naha-te, ideato da Kanryo Higaonna diede vita ad alcuni stili di karate, il cui principale è il Goju-ryu, la cosiddetta “scuola dura e morbida” sviluppata dal maestro Chojun Myiagi. Lo Shuri-te e il Tomari-te si fusero insieme e diedero vita ad alcuni stili.
Ad Okinawa esisteva una tradizione dove entrambi gli approcci Shorin e Shorei erano mescolati in uno stile unico, la cui maggiore scuola era quella di Kenwa Mabuni che insegnava lo Shito-ryu, anche se l’influenza maggiore di questo stile derivava dall’area shorei.
GLI STILI DI KARATE
Shōrei ryū, È un’antica scuola di karate, che si è evoluta nel Naha-te, dal quale poi sono nati gli stili Goju-Ryu e lo stile Uechi-ryū. Lo Shorei-ryu non è più praticato.
Shōrin-ryū, È un’antica scuola di karate, che si è evoluta nello Shuri-te; in seguito lo shuri-te è stato combinato con il Tomari-te (che era quasi del tutto simile allo shuri-te dal quale derivava) e si sono originati gli stili di karate Shotokan, Wado-ryu e Shitō-ryū (quest’ultimo ebbe anche una piccola influenza della scuola Shōrei ryū).
Shotokan, lo stile moderno più diffuso, fondato da Gichin Funakoshi (con significativi contributi tecnici del figlio Yoshitaka) intorno agli anni quaranta
Gichin Funakoshi | Yoshitaka Funakoshi |
Pur praticato in numerose varianti e da numerose scuole, con impostazioni tecniche piuttosto variegate, si caratterizza comunque per le posizioni tendenzialmente basse, stabili e forti (e quindi per una maggiore staticità rispetto ad altri stili). Prevede competizioni sia di Kata sia di Kumite, queste normalmente con protezioni piuttosto limitate. Il nome significa casa (kan) di Shoto (brezza nella pineta) pseudonimo con cui Funakoshi firmava i suoi componimenti poetici in stile cinese, secondo la tradizione colta dell’epoca.
Shotokai, Associazione di Shoto, creata dal gruppo di allievi che recuperarono i fondi per la costruzione del dojo Shotokan.
Shigeru Egami
Shotokai e Shotokan erano, in origine sinonimi utilizzati dai due gruppi che si allenavano sotto la direzione di Gichin Funakoshi; alla morte di questi il maestro Shigeru Egami continuò il proprio cammino nello studio del karate mantenendo per il suo stile l’appellativo Shotokai: le due scuole di comune origine andarono cosi differenziandosi. Egami modificò il karate appreso da Funakoshi sotto il profilo tecnico, ma continuò a rispettarne le idee basilari privilegiando lo studio del kumite fondamentale a quello libero. Il pensiero del maestro Funakoshi era simile: per lui il vero unico combattimento di karate è per la vita o per la morte, ed è perciò impossibile da praticare in un dojo.
Nello Shotokai i colpi vengono portati tutti oltre all’avversario, vicino o lontano che sia. Durante l’allenamento i colpi sono portati alla maggior distanza possibile mantenendo equilibrio e postura corretti. Le anche sono come in altri metodi il punto di forza. Sempre e solo nell’allenamento si può solo avanzare e mai indietreggiare (anche quando ci si difende). Nello stile Shotokai il combattimento deve portare alla vittoria con un unico colpo, l’ippon, senza finte o senza attacchi accennati.
A differenza dello Shotokan e di altri stili, oltre al kihon (studio delle tecniche), al kumite di studio e ai kata, si studia anche il midare, un esercizio nel quale si studia l’irimi, il corretto anticipo, il ritmo corretto. Nell’Irimi una persona si difende da un’altra persona avanzando verso questa. Schiva il colpo in maniera molto tecnica e si porta dietro la schiena dell’attaccante pronto a schivare il successivo attacco.
Chi attacca deve sempre portare attacchi “sinceri”. Nell’irimi gli attaccanti possono anche essere più di uno a seconda della bravura di chi si difende. La forza muscolare non va praticamente mai usata, si sfruttano le anche, il proprio peso ed il corretto anticipo sull’avversario. Se si dovesse cercare uno stile cinese che richiama la maniera di muoversi attaccare e parare avanzando sempre, si potrebbe trovare nello stile morbido Hsing I.
Shitō-ryū, stile moderno fondato dal maestro Kenwa Mabuni nel 1931.
Anko Itosu | Kanryo Higaonna | Kenwa Mabuni |
Egli iniziò a studiare il karatedo a 13 anni dal maestro Anko Itosu; all’età di 20 anni iniziò lo studio del Naha-Te con il maestro Higaonna. Kenwa Mabuni in seguito si unì alle forze di polizia e questo gli permise di viaggiare per tutta l’isola di Okinawa così da imparare nuove arti marziali classiche dell’isola. Si trasferì ad Osaka nel 1929 dove aprì una propria palestra, decidendo in breve di insegnare la sua versione del karate-do.
Mabuni incentrò il suo nuovo metodo di insegnamento su quanto appreso dai suoi due maestri più importanti: il maestro Kanryu Higashinna di Naha e Ankoh Itosu di Shuri; chiamò questo nuovo stile del karate Shito Ryu dandogli le iniziali dei loro nomi, Higaonna e Itosu o, più semplicemente, scuola di Itosu e Higaonna.
Wado-ryu Venne fondato nel 1937/1938 da uno dei primi e piu validi allievi di Funakoshi, il maestro Hironori Otsuka e fu il primo maestro fondatore di uno stile ad essere originario del Giappone. Nato nel 1892 a Ibaragi, vicino a Tokyo, cominciò in tenera età la pratica del jujitsu, continuandola per 17 anni, sino al suo primo approccio con il karate. Divenne allievo di Gichin Funakoshi rimanendo a lungo con lui, prima di codificare, consigliato dallo stesso, un nuovo stile moderno di fusione con lo Shindo Yoshin Ryu JuJitsu e il karate di Okinawa per poi introdurre il moderno concetto di Kumite.
Wado Ryu letteralmente significa: “La scuola della Via della Pace”. Le posizioni sono molto alte e morbide, e si pone l’accento sulla velocità e la fluidità sia dei colpi che del corpo. Il Wado Ryu, ad un contrasto cruento, preferisce utilizzare schivate e taisabaki per controllare e accompagnare il colpo dell’avversario così da sbilanciarlo e lasciarlo scoperto ad una serie di contrattacchi rapidi e dirompenti.
Hironori Otsuka | Masafumi Shomitsu | Tatsuo Suzuki |
Il Wado-Ryu, è oggi diviso sotto due linee di pensiero: Il Wado-Ryu e il Wado Kay.
Il Wado Ryu pone come figura principale Hironori (Jiro) Otsuka II (X Dan), il figlio del fondatore dello stile che segue le indicazioni del Soke stesso (suo padre). Nel vasto territorio mondiale, egli ha posto come caposcuola europeo il maestro Masafumi Shomitsu IX Dan Hanshi fondatore della Wado Academy.
Il Wado Kai è stata fondata dal M°Hironori Otsuka in persona, per divulgare il Wado Ryu nel mondo, ora è gestita dal maestro Tatsuo Suzuki (IX Dan), che modificò la linea indicatagli da Otsuka, ed introdusse gli Ohio Kumite.
Suzuki portò il Karate Wado Ryu dapprima in Inghilterra, poi nel resto dell’Europa e negli Usa. Sicuramente la sua bravura e qualifica non ereditata ma acquisita lo pone come uno dei maestri storici di questo stile. La diatriba che portò alla scissione tra Wado Ryu e Wado Kay, è da attribuire al fatto che i maestri dell’associazione Wado Kay (che in passato faceva parte, come associazione, del Wado Ryu, e che solo da 30 anni è di fatti uno stile) chiedevano a torto o a ragione un’autonomia che il M° Otsuka I non voleva concedergli. La situazione si tradusse in un processo, nel quale vi fu la separazione legale dei due stili.
L’accademia Wado Ryu Karate do Jujitsu Kempo Italia (AWKJI), è la federazione italiana che più tiene alle tradizioni del karate stile Wado Ryu, anche agonisticamente, i cui karateki si sono distinti sul podio del panorama internazionale.
Goju-Ryu, stile antico tutt’oggi praticato ad Okinawa, tende a non discostarsi dallo stile codificato in origine. Nasce dal Naha-te, il cui primo Maestro fu Kanryo Higahonna che visse per moltissimo tempo nel Fukien in Cina.
Chojun Myagi | Gogen Yamaguchi |
A raccogliere l’eredità di Higaonna e fondare lo stile Goju-ryu fu il maestro Chojun Myagi. Lo stile punta alla fusione di tecniche “dure” e di tecniche “morbide”.
Il Goju Ryu, unico stile mantenuto tale dalle origini ed unico stile di karate ad essere inserito tra le “arti marziali antiche” del Giappone; attualmente praticato ad Okinawa (Shotokan, Wado-ryu e Shito-ryu non sono presenti), in Giappone e nel resto del mondo. Fu fondato dal M° Kanryo Higahonna con il nome di “Naha-te” (il termine Go-ju fu tratto dal M°Chojun Miyagi da un passaggio del Kempo Hakku, in un capitolo del Bubishi, che recita: ‘Ho goju don to’, ovvero ‘la legge dell’Universo respira dura e morbida’) ed è uno stile strettamente legato allo Shorei Ryu.
In Giappone si diffuse nella regione di Kyōto, grazie all’opera del maestro Gogen Yamaguchi che seguiva il Sensei Chojun Miyagi.
Le contrazioni muscolari, i movimenti lenti e potenti caratteristici di questo stile richiedono grande vigore fisico; il Goju Ryu conserva molte delle peculiarità di un tempo: tra i vari stili è quello che meno si è modernizzato in quanto la sfera del karate-do è rappresentata dall’aspetto di una mano e le competizioni sportive sono viste come il mignolo di essa.
Sankūkai, o Sankudò, stile moderno che si basa sulla leggerezza e l’accuratezza della tecnica ma anche sulla potenza dei colpi.
Yoshinao Nambu
Fu fondato da Yoshinao Nambu che lo ha poi lasciato nel 1978, in modo da poterlo evolvere (per scelta del maestro Nanbu in persona), nell’arte marziale Nanbudo, che a tutt’oggi viene praticata e migliorata da lui stesso. Nanbudo: deriva dal Sankukai; nel 1974, all’età di 31 anni, il M° Nanbu decise di abbandonare temporaneamente il mondo del karate per ritirarsi nella località di Cap d’Ail. Fu proprio in questo luogo, in quattro anni di riflessione, in cui si rese conto che il Karate Sankukai era solo una tappa del suo viaggio e che era necessaria un’evoluzione nel suo stile. Decise quindi di abbandonare quest’ultimo e di far nascere, nel 1978, il Nanbudo, l’arte marziale (non più definibile, dallo stesso M° Nanbu “karate”) che tutt’oggi il maestro segue e continua a migliorare tramite seminari in tutto il mondo.
Seido Juku, Tadashi Nakamura è il fondatore e presidente della World Seido Karate Organization. Karateka di fama mondiale, Nakamura è cintura nera nono Dan con cinquant’anni di esperienza nella pratica e nell’insegnamento delle arti marziali.
Tadashi Nakamura
Esperto nell’uso delle armi orientali, Nakamura ha dato numerose lezioni, e dimostrazioni in molti paesi in giro per il mondo. Il Gran Maestro Nakamura iniziò i suoi studi di karate nel 1953 all’età di undici anni. Le sue prime esperienze furono nello stile Goju, con gli insegnamenti del Maestro Kei Miyagi, figlio del fondatore di questo stile. Nel 1956, Nakamura iniziò a studiare con Masutatsu Oyama, fondatore del KyokushinKarate, nel 1959 conseguì il grado di Shodan, in quel tempo fu il più giovane studente di Kyokushin del Giappone a prendere la cintura nera. Nel 1961, all’età di diciannove anni, Nakamura debuttò nel panorama dei tornei, con un primo posto al campionato nazionale studentesco di karate. L’anno seguente, Nakamura divenne eroe nazionale per aver battuto con un K.O. un campione tailandese di kickboxing in un incontro che avrebbe dovuto determinare, quale nazione detenesse l’arte marziale più forte.
Durante la sua carriera sportiva, Nakamura vinse molti altri tornei. In questo periodo, Nakamura iniziòad insegnare il karate anche agli altri. Servì come capo istruttore a Camp-Zama, una base americana vicino a Tokio, dal 1961 al 1965 e allenò la squadra di karate del Toho Medical University per tre anni. Mentre conseguiva il suo settimo dan di Kyokushin Karate, Nakamura serviva anche come capo istruttore nella sede centrale di Tokio del Kyokushin Karate. Nel 1966, Nakamura fu scelto direttamente da Masutatsu Oyama per portare il vero spirito del Kaicho Karate in America.
Quell’anno Nakamura partì per New York dove Iniziò ad insegnare Kyokushin Karate, in un piccolo Dojo di Brooklyn. Nel 1971, Nakamura fondò il quartier generale del Kyokushin Karate, nel Nord America. Servì come capo del Kyokushin Karate, per l’America, per un decennio, allenando e formando molti abili studenti in quel periodo. Nel 1976, Nakamura rispettosamente si scisse dal Kyokushin Karate.
Quello stesso anno, fondò la World Seido Karate Organization, che rifletteva le sue convinzioni sul vero significato del karate. Nakamura creò il Seido che in giapponese significa “via sincera”, per creare individui completi, atti a migliorare se stessi e la società che gli circonda, con i principi di amore, rispetto e ubbidienza.
Kyokushinkai, stile moderno fondato dal maestro Masutatsu Oyama che, dopo aver praticato lo Shotokan sotto la guida di Gichin Funakoshi e il Goju-ryu, ha creato questo stile basato sul Kumite full contact.
Masutatsu Oyama
Incorpora alcuni Kata dello Shotokan e altri tradizionali. Lo stile necessita di una notevole preparazione fisica per poter essere praticato a causa anche dei combattimenti a contatto pieno. Le competizioni si svolgono senza protezioni.
Ashihara, Fondato da Hideyuki Ashihara nel 1980, ex praticante ed istruttore di Kyokushinkai. Si basa sul concetto di Sabaki. Prevede combattimenti a contatto pieno e dei kata alquanto diversi da quelli del Kyokushinkai. È presente in molti paesi del mondo.
Hideyuki Ashihara
Enshin, Fondato nel 1988 da Joko Ninomiya, allievo di Ashihara.
Dopo aver insegnato Kyokushinkai per qualche anno, e aver seguito il maestro Ashihara, aiutandolo nella divulgazione dell’Ashihara Karate, nel 1988 decide di portare avanti il suo stile: l’Enshin.
Joko Ninomiya
Il karate Enshin, basato sempre sul concetto di Sabaki, è caratterizzato da combattimenti a contatto pieno. I kata, come nell’Ashihara, si discostano molto da quelli del Kyokusinkai. Ogni anno si disputa il Sabaki Challenge, torneo al quale prendono parte combattenti di ogni stile e federazione.
Shidokan,e Ten Ryu Kai Fondati da Yoshji Soeno, il karate Shidokan, come avviene per quasi tutti gli altri stili a contatto pieno, deriva dal Kyokushinkai e prevede lo studio dei kata.
Yoshji Soeno
È un metodo di combattimento che utilizza, fra le altre cose, le tecniche di pugilato, le ginocchiate e le gomitate tipiche della Muay Thai, il grapplin e la lotta a terra.
Uechi-ryū, è il nome attribuito ad una disciplina marziale di origine cinese che fu introdotta ad Okinawa di Kanbun Uechi , un Okinawense che la apprese in Cina, a Fuzhou nella provincia di Fukien.
Kanbun Uechi
Seidokaikan, Fondato da Kazuyoshi Ishii nel 1980. E’ uno stile a contatto pieno che deriva dal Kyokushinkai.
Kazuyoshi Ishii
Shinseikai, Fondato da Minoru Tanaka, deriva dal Seidokaikan. Tra le altre cose prevede anche allenamenti di Karate Gloves (Karate con i guantoni), per offrire ai praticanti la possibilità di cimentarsi in combattimenti interstile.
Minoru Tanaka
Lo Shinseikai (Shin = verità, Sei = giusto, Kai = associazione, quindi Associazione della giusta verità) ha come particolarità, diversamente dalle altre organizzazioni, un sistema molto aperto dove la gerarchia dei capo scuola internazionali è messa sullo stesso piano, non ci sono privilegiati ne pedine, siamo tutti sullo stesso livello.
Koryu Uchinadi Kempo-Jutsu, è la sistematizzazione didattica moderna delle discipline di combattimento storiche di Okinawa operata da Patrick McCarthy, Hanshi 8º dan.
Patrick McCarthy
Si tratta di un’arte non agonistica interamente finalizzata all’autodifesa reale contro atti abituali di violenza fisica attraverso un metodo di apprendimento/insegnamento coesivo e coerente.
Washin-Ryu significa “Armonia con verità”, ed è uno stile di karate portato negli Stati Uniti da Hidy Ochiai
Hidy Ochiai
La sua sede centrale si trova a Vestal, appena fuori di Binghamton. Ci sono comunque molte diramazioni negli Stati Uniti nordorientali. Con 13 ramificazioni a New York, 2 delle quali in Connecticut e in Pennsylvania e una nell’Ohio e in Massachusetts, il Washin-Ryu ha molto seguito. Nonostante si dica che alcune arti marziali si concentrino sui calci ed i pugni, Hidy Ochiai è famoso per sostenere che il Washin-Ryu è “al 100% mente, corpo, e spirito”. Le lezioni di Washin-Ryu includono la pratica dei kata, l’autodifesa, il combattimento e la pratica con l’uso delle armi.
Tokitsu Ryo – Jiseido Sintesi di diverse scuole cinesi e giapponesi, il Tokitsu-Ryu é un metodo fondato sull’ integrazione di respirazione, energia e azione. Sviluppato in oltre 30 anni di studio e ricerca dal M° Kenji Tokitsu, il metodo fa proprio il concetto, profondamente radicato nella cultura orientale, che corpo e spirito formino un’unita’ indissolubile.
Kenji Tokitsu
II Tokitsu-Ryu è anche uno stile di combattimento a mano nuda che fa dell’efficacia il suo obiettivo più’ alto. Efficacia immediata, che trova la sua espressione nelle tecniche dl combattimento. Efficacia a lungo periodo, che significa preservare e incrementare la salute e il benessere col passare degli anni.
Shorei-Kan Sottostile del Goju-ryu, ideato da SeiKichi Toguchi. Il nome dato dal maestro Toguchi alla sua scuola ne descrive molto bene lo spirito. Shorei-Kan, infatti, significa: la casa del rispetto e delle buone maniere.
Seikichi Toguchi | Toshio Tamano |
Il maestro Toguchi inoltre introdusse esercizi di karate ritmico (risumo karate), da effettuarsi a tempo di musica. Il karate Goju-Ryu Shorei-Kan è basato sull’uso dell’energia interna, e possiede una forte componente tradizionale. La sua introduzione nel nostro Paese è piuttosto recente, essendo avvenuta nel 1982 ad opera del maestro Toshio Tamano.
Fudokan Stile fondato da Ilija Jorga nel 1980. il Fudokan è, Karate tradizionale, basato sul concetto del Todome, è, arte marziale, con tutti cardini fondamentali.
Ilija Jorga
L’odierna visione del Fudokan si basa sulle interpretazioni dei singoli Maestri che hanno seguito il Prof. Jorga, adattando le tecniche apprese al loro karate. Il Fudokan Karate, presuppone, una preparazione in cui, ogni singolo movimento, sia effettuato con una “simbiosi fisica, psichica e spirituale di colui che l’allena”. Pertanto, ogni risultato, dipende dalla capacità psico fisica individuale, di ottenere “il meglio dall’allenamento”; è possibile se esso è adattato ad ogni praticante in “modo personale”, in altre parole, “sinergia tra stile e praticante”! Lo sviluppo delle proprie capacità psichiche deve crescere in simbiosi con il miglioramento della forma-fisica. L’impulsività, l’aggressività latente di ogni singolo praticante deve essere superata con l’assimilazione dell’autocontrollo, che sarà una “dimostrazione di auto-gestione”, acquisita attraverso gli allenamenti.
Isshin-Ryu è uno stile del karate di Okinawa fondato da Tatsuo Shimabuku e nominato da lui 15 gennaio 1956.
Il karate Isshin-Ryū è la sintesi dello Shorin-ryū, del Gojū-ryū karate e del kobudo.
Tatsuo Shimabuku
Il nome significa, alla lettera, “un metodo di cuore.” Dal 1989 ci sono 336 rami dello Isshin-ryū in tutto il Mondo, ma la maggior parte sono concentrate negli Stati Uniti. Dopo la morte di Shimabuku nel 1975, furono apportate molte variazioni allo Isshin-ryū.Sanshinkai Uno stile di karate nato dallo Isshin-ryū e dalla combinazione con Judo, Jujitsu, Tae Kwon Do.
Daido Juku ll Daido Juku conosciuto anche come Kudo è un’arte marziale ibrida fondata nel 1981 da Azuma Takashi.
Azuma Takashi
Daidojuku, tradotto letteralmente dal giapponese, significa “la grande via”. Il Daido juku combina diversi stili per ottenere come risultato un combattimento realistico. Il kudo segue il concetto del budo. Con esso non si cerca solo la forza fisica, ma piuttosto il perseguimento della forza spirituale (coraggio, autocontrollo, atteggiamento inflessibile), il raggiungimento della gentilezza (compassione verso i deboli e gli smarriti) e l’etichetta (verso i colleghi, gli anziani, i giovani). Il Budo è un’educazione fisica sociale che mira a produrre esseri umani che siano in grado di contribuire alla società dando loro un ambiente in cui sviluppare le qualità spirituali sopra menzionate.
Chitō-ryū è uno stile di karate fondato da Tsuyoshi Chitose.
Tsuyoshi Chitose
Il nome dello stile si traduce come: chi – mille; tō– Cina; ryū – stile, cioè “stile cinese vecchio mille anni”. La parola tō si riferisce alla Dinastia cinese Tang. Lo stile fu ufficialmente fondato nel 1946.